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| Abolita l’Opzione Donna! |
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| Dal 2026 non ci saranno più né la Quota 103 né l’Opzione donna.
Le due uscite anticipate, quindi, non ci saranno più. Resta soltanto l’Ape sociale, prorogata fino al 31 dicembre: potranno accedere chi al compimento dei 63 anni e 5 mesi si trova in una di queste condizioni: disoccupazione, assistenza a familiare con disabilità grave, riduzione della capacità lavorativa per invalidità grave, dipendenti per lavori usuranti.
Le promesse della Lega vengono quindi tradite. Matteo Salvini è arrivato al governo promettendo, anche e soprattutto, l’abolizione della legge Fornero: “se entro un anno non abolisco la Fornero, spernacchiatemi!” Dopo tre anni di governo, non solo la Fornero non è stata abolita, ma sono state cancellate le forme di anticipo pensionistico finora introdotte.
È rimasto anche l’aumento dell’età pensionabile, seppure progressivo. Il Governo, infatti, ha spalmato in due anni l’incremento di tre mesi sugli attuali 67 anni, che sarebbe scattato nel 2027. In questo modo, dal 1° gennaio 2027 la pensione di vecchiaia aumenterà di un mese. Dal 2028, invece, si potrà andare in pensione a 67 anni e tre mesi!
E i 20 euro di aumento delle pensioni minime? Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha spiegato che l’aumento riguarda i pensionati in condizioni disagiate, anche quelli al di sotto dei 70 anni. Ma l’aumento non sarà di 20 euro, perché in realtà dal 2026 la crescita sarà di 12 euro rispetto a quest’anno, come scritto nella relazione tecnica della Manovra. L’aumento di 20 euro ingloba infatti gli 8 euro già dati in via transitoria per l’anno in corso.
In concreto, dico io, una vera beffa per gli ultimi. Come al solito!
La platea, ha ricordato Giorgetti, è di 1,1 milioni di pensionati in difficoltà. L’aumento va agli over 70 ma è previsto che la soglia venga abbassata di un anno per ogni cinque anni di contributi previdenziali; quindi, può andare al di sotto dei 70 anni. La platea riguarda i pensionati previdenziali e assistenziali, invalidi civili totali, ciechi assoluti, sordomuti titolari di pensione che si trovano nelle condizioni reddituali per beneficiare delle maggiorazioni sociali.
1,1 milioni di pensionati in difficoltà, dice Giorgetti.
Signor Ministro, pensa davvero che con 12 euro di aumento saranno cancellate le difficoltà dei pensionati?
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| di Presidente Mario Benati |
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